Saturday, December 22, 2018


ILEANA MIHAESCU

Biografia:
Figlia d'arte di Irina Ignat (grande artista romena,pitrice e restauratrice),si laurea in Moda all'Università Nazionale di Arte di Bucarest,nel anno 1998,classe di prof.dott.Unda Popp e si afferma come "un'artista complessa di fiber art,costume performance, regista e scenografa" (Mariana Papara).
Fa parte dell’UAP - Unione nazionale degli artisti plastici di Romania.
Ha collaborato con scrittori,artisti e registi di fama internazionale come:Andrei Bartenev(costum performance);Rona Hartner(attrice);Sergiu Anghel(balerino);Adina Nanu(critico d'arte);Mury (pittore);Silviu Purcarete(regista); Valeriu Anania(vescovo e scrittore) etc.
Lavora come scenografa principale al Teatro "Anton Pann" - Valcea - 2000 – 2004 e come maestra d'arte nello sistema scolastico statale e nelle scuole private (scuole elementare,medie e licei)-1998-                                                                                                  2007.
Si trasferisce in Italia nel 2007,a causa del trasferimento di lavoro del marito,Padre Emanoel Mihaescu,fondando l'Associazione "Aripi de Lumina" a Torino, con un piccolo gruppo di intellettuali romeni, cominciando una battaglia per la salvaguardia delle tradizioni romene perse nel flusso dell’imigrazione.
Attualmente fa educazione parentale con i suoi quattro figli,basandosi per le ideologie di educazioni alternative,come Montessori,Steiner e anche il contemporano Bortolatto,valorizzando la stima,i tempi e le scelte della persona.

Attività, esposizioni, concorsi, premi:
Organizzatore di:
Festival di Tradizioni Natalizie Romene - Chieri - 2007 – 2017;
Festival Internazionale delle Tradizioni Natalizie,Chieri – 2018;
Centenario Romeno a Torino,insieme alla Federazione delle Associazione Romene e Moldave di Piemonte,Torino-2018;
Scambi culturali tra gruppi artistici dalla Romania e Italia - 2007 - 2011;
Festival "Student Fest" - Timisoara - 1986 -1989;
Mostre collettive, concerti, corsi di musica, teatro, ballo;
Workshop:
Insieme ad Andrey Bartenev - Domain de Boisbouchet - Francia-1997-1998;
"Costumi della Transilvania" — colloquio, Komlòdtòtfalu, Ungheria - 1988;
Mostre:
Galeria "ARTEXPO", T.N.B. - Bucarest - 1996 - 1997 - 1998 - 1999;
Mostra collettiva - Museo Cotroceni - Bucarest - 1996 - 1997 - 1998 - 1999;
Mostra Municipale, Ramnicu Valcea, Romania - 2000-2002-2003;
Mostra Municipale, Bucarest - 2000-2002-2003;
Mostre collettive organizzate da Chiese di Piemonte ed associazioni artistiche di Torino - 2007-2012;
Mostra collettiva - Galeria Fiat di Torino,organisatore il Consolato romeno - 2007;
Mostra collettiva "Segni del Tempo" - Galeria Aripa - Torino - 2008
Mostra collettiva "II segno e l'immagine" - Galleria Aripa - Torino – 2009
Scenografia:
"Improvvisazione per Rona Hartner" con Rona Hartner - Centro Culturale Francese -1999;
Scenografo principale al teatro "Anton Pann", Ramnicu Valcea - 2000-2004;
"Borghese Gentiluomo" di J.B.P Molliere, regia A. Roman - Teatro "Davila" - Pitesti - 2002;
Spettacoli collettivi:
Festa delle minoranze - Constanta - 1996;
Fashion Fest - Z.I.M. - Bucarest - 1996 - 1997 - 1998 - 1999;
Festival di Arte Medievale - Sighisoara - 1997 - 1998 - 1999;
"Cento anni di costumi" - a cura di Adina Nanu - Museo delle Collezioni - Bucarest – 1998;
Atrice nel film documentario "Cento anni di costumi" -1998
Magica Moda" - Casino Bucarest - 1998;
Domain de Boisbouchet - Francia - 1997 - 1998;
Regia:
"II Fashion Show" – Ramnicu Valcea e Pitesti - Romania- 2007
"La vita nella campagna" - Roma - 2008
Spettacoli per il "Festival di Tradizioni Natalizie" - 2007 - 2018;
"The music of life" - balletto moderno - Roma - 2010:
"La Natura" - Milano - 2010;
"Le stagioni" - Alba - 2017;
"Che sia pace nel mondo" - Alba – 2018;
Premi:
I° premio per la regia al Festival della Gioia – Alba – 2018.
Premio per la scenografia, Pitesti – 2010;
Finalista al Concorso nazionale di moda -Vercelli – 2008;
Menzione Triennale Internazionale di Arazzo - Bucarest – 2000;
Menzione Vitra Design Museum e Centro George Pompidou – 2000;



NABIL HAMAI



Biografia
Figlio d'arte di Mabrouk Hamai (grande suonatore algerino di "Qanun" e maestro d’orchestra di musica popolare e musica Arabo-Andalusa) si è diplomato in violino presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Torino nell'anno 2017.
Presso l'istituto Regionale di Formazione Musicale di Algeri nel 2008 e
presso il Conservatorio Centrale di Algeri nel 2002.
Nabil Hamai arriva in Italia nel 2009 per proseguire i suoi studi presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino.
Già violinista in varie orchestre di fama internazionale tra cui l'Orchestra Giovanile Araba del Mediterraneo AYPO,
Orchestra Giovanile Centrale OJC FRANCE
ed in orchestre sinfoniche e filarmoniche nazionali algerine.
Attualmente collabora in qualità di violinista nell’Orchestra dell’Accademia “Stefano Tempia” di Torino e con l ' Orchestra Sinfonica dell'Algeria e con diversi gruppi di musica del mondo.
Tra le sue più importanti collaborazioni troviamo l'artista Ezio Bosso noto pianista e compositore italiano di fama mondiale, il famoso violinista italiano Salvatore Accardo conosciuto come un grandissimo solista in tutto il mondo.
Attualmente insegna presso l'associazione Mozart di Torino e collabora con altre importanti scuole in Piemonte.



SCUOLA DI MUSICA 
associazione di promozione sociale - Aripi de Lumina - Chieri

Progetto musicale - 2019


Imparare musica con metodi alternativi a cura dei maestri:


ILEANA MIHAESCU e NABIL HAMAI 

             (scheda dell'artista)                               (scheda dell'artista)


Corso di coro da 10 anni in poi
Canto di gruppo:
-Intonazione voce
-Leggere e cantare e scrivere le note musicale su pentagramma con lo spartito(corso di solfeggio)

Corso di Solfeggio approfondito
Attraverso il solfeggio possiamo riuscire a suonare qualsiasi brano musicale senza averlo mai ascoltato. Ci fa acquisire padronanza sul tempo, sul ritmo e ci aiuta a risolvere le battute più complesse
-Imparare come tenere il ritmo
-scrivere le note sul pentagramma
-conoscenza degli accordi
-leggere e cantare le note e suonarle con un strumento

Corso di violino,piano e percussione per piccoli (da 3 anni a 5 anni/ 6 anni a 10anni/11anni in su)
Gli strumenti saranno a disposizione degli alunni in sede.
- Impostazione dello strumento
-Suonare in gruppo

Tutti i corsi apriranno con un minimo di quattro partecipanti in su(dai quattro partecipanti in su,il costo del corso avrà una riduzione).
La durata della lezione sarà di 45 minuti.  

Corsi individuali di solfeggio ,violino,piano ,percussione ,canto.
La durata della lezione sarà di 45 minuti.

informazioni:  aripidelumina@yahoo.it

                       +39 388 160 7774

                       +39 353 374 2841


Metodi alternativi per l'educazione musicale:
Laboratorio di psicomotricità e giocomotricità:
Le attività musicali hanno un potenziale enorme nello sviluppo dei bambini.
Il percorso favorisce inoltre la crescita di elementi quali la sicurezza in se stessi grazie alla consapevolezza delle proprie capacità, la gestione dell’emotività, la capacità di utilizzo di uno spazio condiviso, le dinamiche di relazione attraverso i giochi di gruppo proposti.

Traguardo di risultato:
Favorire la consapevolezza motoria e musicale, il dialogo e la collaborazione (la comunicazione, l’ascolto e l’agire insieme per uno scopo comune) nel gruppo attraverso il piacere condiviso del muoversi liberamente e del cantare, seguendo un ritmo o partecipando ad attività codificate, al fine di migliorare le capacità motorie e le capacità percettive, produttive ed interpretative in campo musicale. Impartire ai ragazzi le nozioni basilari per suonare uno strumento.

Obiettivo di processo :
Misurare i progressi nelle competenze ritmico-musicali attraverso attività libere e codificate, compreso l’acquisizione di nozioni basilari per suonare uno strumento.
Arricchimento delle competenze linguistiche attraverso la sperimentazione di varie esperienze comunicative.
Altre priorità:
· Sviluppo delle competenze di “Ascolto Attivo” educando ad ascoltare la differenza tra suoni e rumori, imparando le differenze tra queste.
· Acquisire adeguati strumenti di comunicazione che consentano di vivere pienamente la dimensione del presente e di adoperare con successo, nel loro futuro, altri linguaggi, favorendo contestualmente la conoscenza di un patrimonio linguistico, espressivo, storico, culturale e tradizionale e di un atteggiamento di comprensione di sé e degli altri, di valorizzazione delle altre lingue e culture.
Situazione su cui interviene:
Si denota un crescente aumento degli alunni che mancano di esperienze motorie (schemi motori di base, capacità coordinative e condizionali, senso del ritmo) fin dalla più tenera età.
Il bambino è sempre più sollecitato da stimoli visivi, pratica attività individuali, mentre condivide poco le esperienze (positive e negative) con i coetanei.
Favorire lo sblocco motorio, il dialogo (la comunicazione e l’ascolto) nel gruppo attraverso il piacere condiviso “del fare musica” in una modalità innovativa ed attraente, sviluppando competenze generali e non specifiche.
Esprimersi attraverso il canto e stabilire relazioni con compagni.
Cooperare assieme per lo scopo comune di mirare alla produzione di presentazioni coordinate di gruppo che sia apprezzabile e finalizzata ad un'esibizione pubblica.
Favorire la diffusione del linguaggio e della cultura musicale.
Stimolare l'interesse degli alunni ad acquisire competenze specifiche in campo musicale (studio di uno strumento musicale), per ritrovare in esso un'ulteriore modalità di espressione della propria personalità.
METODO:
I principali metodi di propedeutica musicale utilizzati saranno METODO DALCROZE,METODO ORFF-SCHULWERK e il METODO SUZUKI.
Il metodo Jaques-Dalcroze è un metodo di educazione musicale che si pone all’origine dei nuovi sistemi d’insegnamento della musica di questo secolo. Fu creato all’inizio del ‘900 dal musicista, compositore e pedagogo svizzero Emile Jaques Dalcroze (Vienna 1865 – Ginevra 1950) il quale, spinto dalle difficoltà ritmiche e di ascolto che riscontrava nei suoi allievi in Conservatorio, spese tutta la vita alla ricerca di un metodo di educazione musicale alternativo. Egli perseguì l’unione perfetta tra musica, corpo, mente e sfera emotiva e pose il corpo e il movimento alla base dei suoi rivoluzionari principi educativi. La Ritmica, disciplina fondamentale di questo metodo, consiste nel mettere in relazione i movimenti naturali del corpo (dal camminare al muovere le braccia), il linguaggio musicale (concetti fondamentali di teoria) e le facoltà di immaginazione e di riflessione. "…l’elemento fondamentale, maggiormente legato alla vita e all’arte del suono è il Ritmo! Il Ritmo dipende esclusivamente dal movimento e trova l’esempio perfetto nel nostro sistema muscolare." (Émile Jaques-Dalcroze).
Il metodo Orff-Schulwerk è una metodologia didattica della musica che nasce da esperienze e studi del tedesco Carl Orff (1895-1982). Egli ritenne fondamentale l’elemento ritmico nella sua totalità, quindi sia nel movimento che nella voce che nella musica strumentale, applicato in maniera elementare e giocosa. Il bambino si avvicina alla musica non in maniera teoria ma pratica, usando mezzi da lui conosciuti e utilizzati normalmente nell’attività ludica. In tal maniera viene sviluppata la sua formazione, generale, individuale e sociale: coordinazione motoria, fantasia, senso critico, inserimento nel gruppo, confronto. Orff scrive: “…la musica per bambini nasce lavorando con i bambini e lo Schulwerk vuole essere stimolo per un proseguimento creativo autonomo; infatti esso non è definitivo, ma in continua evoluzione”.
Il metodo Suzuki probabilmente non sarebbe mai esistito se Shinichi Suzuki, un "gentleman" giapponese con un alto istinto musicale e morale, non fosse venuto in contatto con l'ambiente culturale europeo. Il metodo Suzuki è spesso inquadrato nel mondo occidentale come un processo di apprendimento "per imitazione", e questo viene spesso sottolineato in senso critico.Il metodo Suzuki lavora sullo studente, nutrendo di stimoli il suo ambiente e sviluppandone contemporaneamente sia la maturazione artistica e tecnica, sia la moralità ed il carattere.
Haydn stesso insisteva molto sull'imitazione come metodo di apprendimento per i giovani compositori. L'imitazione è un processo di apprendimento che non può essere messo in discussione nei primi stadi dell'educazione (ciascuno di noi ha appreso il linguaggio parlato tramite l'imitazione dei genitori).


Saturday, December 8, 2018

Festival Internazionale Tradizioni di Natale - Chieri

           


 Nel periodo più bello del mese di dicembre,il periodo della nascita del nostro Salvatore, a Chieri si sono uniti più di 8 comunità convivente a Torino che con la gioia e la bellezza della loro cultura hanno fatto parte di un evento multiculturale,trasmettendo un messaggio di pace,di poter stare insieme, e di accettazione dell'altro.
La comunità romena il primo di dicembre ha festeggiato cento anni della Grande Unione Nazionale l'occasione con quale vorremo ringraziare al console romeno di Torino Ioana Gheorghias che ci ha dato tutto l'appoggio per la nostra festa ma anche per la grande festa romena a Torino,alla quale la nostra associazione ha fato parte,essendo nel direttivo della FARMP - Federazione delle associazione Romene e Moldave di Piemonte.
 I nostri sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno creduto nella nostra festa e ci hanno onorato con il loro contributo essenziale,facendoci sentirci parte della comunità che ci ha accolto per più di dieci anni,facendoci sentirci unici e speciali e diversi ma tutti un insieme di cuori che battono per le stesse ragioni:

-il console Simona Adela-Bodea;
-il console Ion Calciu;
-l'ambasciatore onorifico della Casa Reale di Romania,Luc J.G. von François;
-il sindaco di Chieri Claudio Martano;
-la presidente della FARMP Natalia Elinoiu;
-Dott.proff. universitario Unda Popp,Università di Belle Arte,Bucarest;
-autore Francesco Paganelli;
-il coordinatore del Coro "Cantam Domnului",Chiesa Santa Parascheva di Torino,pr.Cristian Vasilescu;
-il coordinatore del Coro "Cantam sf.Gheorghe" di Chivasso,diacon Ionut Bogdan Filip;
-il coordinatore del Coro della Chiesa Ortodossa Romena di Giaveno,pr.Livius Todirascu;
-il presidente "Aripi de Lumina"e parroco della Chiesa Ortodossa Romena di Chieri,pr. Emanoel Mihaescu;
-la coordinatrice del Coro "Voci bianche" di Torino,Aurora Pala;
-la presidente "Maria Tanase",Mihaela Laza;
-la presidente "Lumina",Georgeta Galusca;
-la presidente "Raduga";Natasa Danila Popescu;
-il presidente "Flacara",Petre Cristea;
-il presidente  FENA-"Fuerza ecuatoriana per un nuovo amanecer",Franklin Montero;
-il presidente Piemonte Grecia - "Santorre di Santarosa",Alexis Tsoukiàs;
-Florica Mot,invitato speciale e interprete di musica popolare romena,da Timisoara,Romania;
-Nabil Hamai, violino e voce;
-Natalia Zacon,pianoforte e voce;
-Gabriela Avram,voce;
-Lucian Pala,tecnico.


...Ai tutti i volontari - gruppo di parrocchiani della chiesa ortodossa romena di Chieri e i nostri soci che con tutto il loro cuore hanno contribuito al organizzazione del festival:

...Ai nostri sponsor: 
"Sapori diversi" e "Vetreria Chierese".

foto e video @aripidelumina;@ValentinCondrat
tecnoredattore Ileana Mihaescu
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 25 novembre: 
- MISERICORDIAE-mostra di costumi dai materiali nonconvenzionali,a cura della classe di moda del'Universita di Belle Arte,Bucarest.Dott.proff.universitario Unda Popp.
- Presentazione libro "artisti romeni tra '800 e '900" a cura del'autore Francesco Paganelli.
-recital di musica bisantina - Ileana Mihaescu, Emanoel Mihaescu
 e classica araba,mediteranea e andalusa - Nabil Hamai violino e voce;



consul Simona Adela Badea,pr.Emanoel Mihaescu,Nabil Hamai,Ileana Mihaescu.

1 dicembre:
Spettacolo internazionale (video - play list )
momento dedicato al Centenario Romeno-padre Emanoel e Petre Cristea
                        Eccelenza Sua Ambasciatore Onorifico della Casa Reale Di Romania

presidente FARMP-Federazione delle associazione romene e moldave di Piemonte

Coro "Voci bianche",coordinatrice Aurora Pala
Camelia e Leonardo Ilie - "Raduga"
Coro della Chiesa Ortodossa Romena di Giaveno,coordinatore padre Iulius Todirascu
Coro "Cantam Domnului",coordinatore padre Cristian Vasilescu
moderatrice Natasa Danila Popescu 
Coro "Cantam Sf.Gheorghe",Chivasso,coordinatore diacon Ionut Bogdan Filip

FENA-Fuerza Ecuatoriana per un Nuevo Amanecer
Gabriela Avram

Mihaela Laza
Florica Mot
Coro Aripi de Lumina,coordinatore Petre Cristea e Ileana Mihaescu
Franklin Montero
Nabil Hamai
Piemonte Grecia- "Santorre di Santarosa"
Alexis Tsoukiàs-presidente Piemonte Grecia

 2 dicembre:
La Grande Unione Romena
-momento storico - Eccelenza Sua,Ambasciatore onorifico della Casa Reale di Romania
- presentazione libri "La Romania" e "La Romania e i suoi personaggi" a cura del'autore Francesco Paganelli;
-recital "Pricesne"(canti religiosi),Florica Mot

presentazione della storia romena nel momento del Unione Nazionale
a cura della Sua Eccelenza l'Ambasciatore onorifico della Casa Reale di Romania 
e
Florica Mot

Francesco Paganelli;console Ion Calciu;Luc J.G. von François 
ambasciatore onorifico della Casa Reale di Romania;
Florica Mot;padre Emanoel Mihaescu




Thursday, November 8, 2018

Festival Internazionale Tradizioni di Natale

Vi invitiamo alla decima edizione del Festival di Tradizioni di Natale che da questo anno diventa internazionale,essendo uno specchio della comunità internazionale vivente a Torino e in Piemonte.
Ringraziando alla comune di Chieri e al Consolato Romeno di Torino;ai invitati che rappresentano varie comunità straniere sul posto,alle associazioni;alle chiese e ai loro parroci e anche ai nostri sponsor.
Vi aspettiamo numerosi!



Friday, June 29, 2018

Uniti nell'anima e nel pensiero

  La comunità ortodossa romena di Chieri ha festeggiato dal 17 al 24 giugno,anniversario ai 10 anni compiuti nella città di Chieri,della Parrocchia Ortodossa Romena e della sua associazione di promozione sociale 
Aripi de Lumina(Ali di Luce)in un anno 2018, in quale tutta la comunità romena celebra il 100 ° anniversario della nascita della Grande Romania, un'opportunità per ristabilire la verità nel cuore della storia.
  Il Centenario della Grande Unione significa per i romeni in Italia l'opportunità di festeggiare  insieme ai romeni da casa, un momento unico e irripetibile, una celebrazione della nazione romena unita dopo secoli di vicissitudini: la grande unione di Alba Iulia. Il Centenario della Grande Unione anima anche gli spiriti dei romeni in Italia che sono desiderosi di far parte dell'omaggio, dando alle anime, amante della patria e della nazione, un senso dell'onore agli autori dell'atto del 1918 attraverso le Bandiere della Grande Unità.Pertanto, le manifestazioni in Italia hanno come obiettivo la formazione e la conservazione di una coscienza nazionale romena nelle comunità EORI attraverso una corretta informazione sulla verità storica dell'unione del 1918 e il coinvolgimento attivo dei decanati  e delle parrocchie EORI nella celebrazione del Centenario dell'Unione.
  All'inizio dell'Assemblea della Diocesi di Roma, sette bandiere di Romania furono santificati dal vescovo Siluan, e sono state consegnate poi ai decanati da così tante parti d'Italia, chiamati simbolico dopo le regioni storiche romene, Paese Romeno, Transilvania, la Moldavia, la Bassarabia, Bucovina Settentrionale, Herța e Dobrogea. Settima bandiera è nella stessa nota l'identità simbolica dei romeni in diaspora come una forma di unità "nel'anima e nel pensiero" con la Romania Madre. Sotto la protezione simbolica degli stendardi nel loro cammino, in tutte le parrocchie  dell'Episcopato d'Italia saranno organizzate Te Deum, convegni, eventi culturali e congressi artistici con un'ampia partecipazione romena e italiana, presentando e elogiando l'unione dei romeni del 1918, la prospettiva storica e la dimensione nazionale dell'essa. La finalità degli eventi  saranno rappresentati dalla celebrazione del 1 ° dicembre 2018, a Roma, quando verranno consegnate le bandiere al reverende vescovo Siluan, ripristinando così un percorso simbolico attraverso le sette aree geografiche. 

17 giugno-arrivo della bandiera del'Unità Nazionale dalla Parrocchia Ortodossa Romena Santa Parascheva di Torino
               -Te Deum
               - momento culturale di canti,inni e poesie patriottiche

                                                
                                     
                                     
                                     
                                     

24 giugno - presentazione dell libro " Lacrimi Christice"(Lacrime Cristiane) del poeta Ion Țoanță
                 - presentazione dell libro "Ada Kaleh"-L'isola che non c'è(più), a cura del autore Francesco Paganelli
                 - concerto di musica cristiana e psaltica a cura della chiesa ortodossa romena di Chieri e delle associazioni Aripi de Lumina,Flacara e Lumina.








Un grande ringraziamento a:
-console Catalin-Romulus Toscuta-Consolato Romeno di Torino;
- consigliere comunale Sicchiero Alessandro - Comune di Chieri;
- Georgeta Galusca - presidente associazione "Lumina"
- Petre Cristea - presidente associazione "Flacara"
-Ion Toanta-poeta
-Francesco Paganelli-autore
Le associazioni della Federazione delle associazioni romene e moldave Piemonte,tra quale sono state presente:
- Aurelia Mirita - presidente associazione "Fratia"
-Natasa Danila Popescu - presidente associazione "Raduga"
- Iulia Boroianu - presidente associazione "Ovidio"

...A tutti coloro che ci hanno aiutato in questo bellissimo percorso.

La nostra comunità romena ringrazia la città che ci ha accolti in tutti questi 10 anni,anni di speranza,di lavoro,di cultura e di semplice stare insieme!
Viva l'Italia e Viva la nostra madre,Romania!